9 December 2024
Simone Moro e Nima Rinji Sherpa si preparano a scalare il Manaslu in inverno, unendo esperienza e gioventù in una sfida epica.
L’alpinismo invernale si prepara a vivere un momento storico con il tentativo di scalata del Manaslu da parte di Simone Moro e Nima Rinji Sherpa. Questo duo, che unisce l’esperienza di un alpinista leggendario e la freschezza di un giovane talento, si appresta a sfidare una delle vette più impegnative del mondo in condizioni estreme.
Simone Moro, noto per le sue prime ascensioni invernali su quattro delle quattordici vette di 8.000 metri, si lancia in questa nuova avventura con l’obiettivo di conquistare il Manaslu in puro stile alpino. Questo approccio, che esclude l’uso di corde fisse, campi preallestiti, ossigeno supplementare e supporto di guide, rappresenta una delle sfide più pure e difficili nel mondo dell’alpinismo. Moro, che ha iniziato la sua carriera himalayana nel 1992, ha già tentato il Manaslu in inverno cinque volte, ma questa volta è determinato a raggiungere la vetta.
Accanto a lui, Nima Rinji Sherpa, un giovane di soli 18 anni che ha già fatto parlare di sé diventando il più giovane a scalare tutte le quattordici vette di 8.000 metri. Moro ha espresso il desiderio di formare Nima come alpinista tecnico, sottolineando l’importanza di sviluppare le capacità tecniche dei giovani Sherpa, spesso relegati al ruolo di guide o portatori. “Voglio aiutare Nima Rinji a diventare un futuro alpinista professionista”, ha dichiarato Moro, evidenziando il potenziale del giovane talento.
A documentare questa impresa ci sarà anche Oswald Rodrigo Pereira, regista e alpinista polacco, che si unirà al team per catturare ogni momento di questa avventura epica. Pereira porterà con sé attrezzature cinematografiche e droni, aggiungendo un ulteriore livello di difficoltà alla spedizione.
Il Manaslu, con i suoi 8.163 metri, è l’ottava montagna più alta del mondo e rappresenta una sfida formidabile, soprattutto in inverno. Nessuna delle vette di 8.000 metri è mai stata scalata in inverno in puro stile alpino, rendendo questo tentativo un evento di grande rilevanza nel panorama alpinistico mondiale.
Questa spedizione non è solo una prova di resistenza fisica e mentale, ma anche un simbolo di collaborazione tra generazioni e culture diverse. L’impresa di Moro e Nima Rinji Sherpa potrebbe aprire nuove strade per l’alpinismo invernale, ispirando una nuova generazione di scalatori a perseguire l’eccellenza in condizioni estreme.
Mentre il mondo dell’alpinismo attende con ansia l’esito di questa sfida, è chiaro che il tentativo di Moro e Nima Rinji Sherpa sul Manaslu rappresenta non solo una conquista personale, ma un passo significativo verso il futuro dell’alpinismo invernale.