Laura Rogora: Un'Impresa Straordinaria su 'Trofeo dell'Adriatico' (9a+)

Laura Rogora, giovane e talentuosa climber italiana, ha recentemente aggiunto un’altra impresa straordinaria al suo già impressionante curriculum, ripetendo la via “Trofeo dell’Adriatico” (9a+) ad Arco, in Trentino. Questa via, chiodata da David Lama e liberata da Gabriele Moroni nel 2022, è considerata una delle più difficili della zona, caratterizzata da movimenti complessi e appigli minuscoli.

La stagione di Laura Rogora è stata eccezionale, con una serie di successi che l’hanno vista conquistare il doppio oro al Campionato Europeo e raggiungere la finale in Coppa del Mondo. Tuttavia, è sulla roccia che la climber romana ha davvero brillato, affrontando e superando alcune delle vie più impegnative del panorama internazionale.

Dopo aver recentemente ripetuto “Bombardino” (9a+), Laura si è concentrata su “Trofeo dell’Adriatico”, una linea che aveva provato per la prima volta due anni fa. All’epoca, un movimento particolarmente lungo prima del crux le aveva impedito di completare la via. Tuttavia, determinata a superare questa sfida, Laura ha trovato una beta alternativa che le ha permesso di affrontare con successo il passaggio critico.

La ripetizione di “Trofeo dell’Adriatico” non è stata solo una dimostrazione di abilità tecnica, ma anche di resistenza mentale. Laura ha descritto la via come una delle migliori e più difficili che abbia mai scalato, sottolineando la bellezza della linea e la qualità della roccia. Nonostante le difficoltà incontrate, tra cui l’impossibilità di utilizzare un kneebar per riposare, Laura ha perseverato, riuscendo a completare la via al suo quinto giorno di tentativi.

Questa impresa si inserisce in un contesto di successi continui per Laura, che negli ultimi mesi ha ripetuto altre vie di grado 9a+ e ha affrontato con successo numerose altre sfide nel mondo dell’arrampicata. La sua capacità di adattarsi e trovare soluzioni creative ai problemi che incontra sulla roccia è un esempio di dedizione e passione per questo sport.

In conclusione, la ripetizione di “Trofeo dell’Adriatico” da parte di Laura Rogora non è solo un traguardo personale, ma anche un contributo significativo al mondo dell’arrampicata, ispirando molti altri climber a spingersi oltre i propri limiti. Con il suo talento e la sua determinazione, Laura continua a scrivere la storia dell’arrampicata sportiva, consolidando il suo posto tra i migliori climber del mondo.